Daniela Balsamo/Anomalie

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Daniela Balsamo/Anomalie

a cura di Giulia Ingarao

con testi critici di Giulia Ingarao e Caterina Spina

ruber.contemporanea presenta il progetto espositivo Doppiosogno, promosso dall’Assessorato dei Beni Culturali e Riso. Museo regionale d’arte moderna e contemporanea di Palermo.

Due mostre individuali delle artiste Daniela Balsamo e Rori Palazzo che, a partire dall’ intreccio speculare di sogno e realtà, icasticamente raccontato da Arthur Schnitzler, tracciano due percorsi espositivi che si muovono su binari paralleli. Il tema dominante, sviluppato in modo personale da entrambe le artiste, è proprio la rappresentazione inverosimile del reale, attraverso metamorfosi, effetti stranianti e immagini oniriche tanto presenti da sembrare reali. Una ricerca che risponde alla condizione effimera del momento storico che viviamo, nel quale il sogno si sostituisce alla vita reale, il confine tra scienza e mito diventa sempre più sottile e la condizione stessa dell’umanità si muove nell’incertezza.

Anomalie di Daniela Balsamo e Metabole di Rori Palazzo sono variazioni di uno stesso tema che acquista significato e forma spesso antitetici nella ricerca delle artiste. Si tratta di due mostre autonome che si sviluppano contemporaneamente in spazi espositivi distinti collocati nei due piani di Palazzo Belmonte Riso.

Daniela Balsamo. Anomalie

È un mondo che va oltre il nostro presente quello che Daniela Balsamo mette in scena in questo viaggio attraverso il tempo, in un futuro possibile e immaginifico. La natura mostra la sua potenza e la sua forza rigeneratrice mentre la figura umana sembra progressivamente scomparire.

In un processo inesorabile prende possesso prima dei manufatti umani trasformandoli, li conforma a sé stessa, si insinua negli spazi costruiti dall’uomo e ci si ambienta come un camaleonte assume le forme e i colori in cui si trova. Non è l’arte a imitare la natura, ma la natura a imitare l’arte per farla sua, definitivamente.

Ne scaturiscono le anomalie, irregolarità, difformità dalla regola e della struttura. I soggetti che l’artista rappresenta sembrano apparentemente usuali: raffigurazioni di oggetti, scorci, spazi umani che a ben guardare rivelano delle bizzarrie in stridente contrasto con la normalità.

Sculture barocche in cui insetti e piccoli animali si mimetizzano tra putti e ghirlande, fiori mostruosi e magnifici dentro vasi impalpabili si accompagnano a primordiali forme fluttuanti, e ancora vermi e molluschi irrompono anche sopra tavole imbandite. Comincia così l’invasione della natura, che sempre più prende campo fino ad occupare gli spazi umani: i luoghi rassicuranti e ormai disabitati che conosciamo, diventano lande e antri; l’acqua invade, gli uccelli occupano le case e fanno festa, agenti atmosferici si manifestano dentro ambienti chiusi e apparentemente tranquillizzanti. L’angoscia di un processo che sempre più temiamo in cui la natura può ingoiare tutto rivelando la nostra piccolezza, lascia il posto allo stupore di quello che la natura, terribile e meravigliosa può fare. Nascono paesaggi inediti in cui esseri marini e terrestri si fondono creando foreste rigogliose e conturbanti, dove convivono vulcani e forme vegetali aliene.

La pittura ad olio è materica e luminosa e allo stesso tempo precisa e attenta al dettaglio; nella rappresentazione di oggetti barocchi e di ambienti eleganti e raffinati, si respirano atmosfere intrise di decadentismo simbolista, mentre le nature morte guardano alla pittura di genere, al gusto di indugiare nel particolare. Nei paesaggi, invece, la tavolozza cromatica diventa sempre più connotata, gli accostamenti si fanno più forti e a volte quasi acidi: si diffonde una condizione di sospensione artificiale in cui forme e colori assumono un tono psichedelico.

In queste opere Daniela Balsamo materializza la minaccia di una natura che avanza ineluttabile mentre l’umano scompare, in un processo metamorfico in cui nulla si distrugge, ma la vita si trasforma ricreandosi incessantemente in forme sovraumane e strabilianti (dal testo critico di Caterina Spina).

Info:

Doppio sogno: Daniela Balsamo. Anomalie
a cura di Giulia Ingarao
testo critico di Caterina Spina
progetto promosso da | Assessorato dei Beni Culturali e Riso. Museo regionale d’arte moderna e contemporanea di Palermo.
organizzato da | ruber.contemporanea
Coordinamento progettuale: Antonio Leone
Progetto Grafico: Donato Faruolo
Ufficio stampa: Ada Tullo

opening 5.01.2023 ore 18.30 – Museo Riso, Ala nuova I piano
Riso. Museo regionale d’arte moderna e contemporanea di Palermo.
Orario biglietteria / Ticketing hours
da martedì a sabato / Tuesday to Saturday 9:00 – 18:30
festivi / public holidays 09:00 – 13:00
Ultimo ingresso 30 minuti prima dell’orario di chiusura
/ Last admission 30 minutes before closing time
lunedì chiuso, eccetto i festivi / closed Mondays, except holidays

https://www.museoartecontemporanea.it/

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