12 Aprile 2016 ore 1830 | Palazzo Branciforte Via Bara All’Olivella, 2, Palermo
Stefania Galegati Shines e Giuseppina Torregrossa… Per una storia a Palazzo Branciforte
Un progetto a cura di Antonio Leone | ruber.contemporanea in collaborazione con Civita
Nella “strada” che attraversa il Palazzo, Stefania Galegati Shines ha realizzato una scritta a pittura bianca su testo di Giuseppina Torregrossa che si sviluppa per circa 200 metri lineari prendendo spunto dal Monte di Santa Rosalia, il vecchio Monte dei pegni dei “panni vecchi” ubicato all’interno di Palazzo Branciforte.
Una narrazione in cui la memoria di questo luogo suggestivo confluisce all’interno di una storia cittadina e umana. Attraverso lo sguardo di Concettina, la caparbia protagonista dell’ultimo romanzo di Giuseppina Torregrossa Il figlio maschio (Rizzoli, 2015), lo spettatore avrà modo di rileggere un frammento di una delle infinite storie della città di Palermo, in cui tra incanto e miseria, tra colori e profumi, riti e luoghi, lo spazio della riflessione soggettiva diventa testimonianza e memoria viva.
Giuseppina Torregrossa è nata a Palermo, vive tra la Sicilia e Roma, ha tre figli e un cane. Ha esordito nel 2007 con L’assaggiatrice, cui sono seguiti, tra gli altri, Il conto delle minne (2009), Manna e miele, ferro e fuoco (2011), Panza e prisenza (2013) e La miscela segreta di casa Olivares (2014).
Stefania Galegati Shines ha esposto in prestigiose istituzioni, tra cui PS1 Contemporary Art Center, affiliato al MoMA, New York nel 2004, al Museo Macro di Arte Contemporanea, Roma nel 2005 , al MAR di Ravenna nel 2008 e alla Gam Galleria d’arte Moderna di Palermo nel 2011. Usa diversi media, dalla fotografia all’installazione, dal video alla pittura indagando ciò che sta dietro la vita di tutti i giorni. Dal 2012 realizza più scritte a pittura bianca che si stagliano per le vie di diverse città in collaborazione con scrittori come Rosa Matteucci, Paolo Roversi e con la stessa Giuseppina Torregrossa.
Hanno collaborato all’iniziativa: il Ristorante Palazzo Branciforte, la Federazione “Strade del Vino e Sapori di Sicilia”, Pinksummer di Genova, Francesco Pantaleone Arte contemporanea di Palermo, Rizzoli e Gaspare Francesco Ciaccio.